Il settore destro presenta roccia particolarmente precaria, molto pericolosa a tratti, soprattutto quando la corda, nella discesa, “sfrega” sugli instabili massi soprastanti. La chiodatura di questa fascia rocciosa è stata una scommessa alquanto audace, ed ancora più audaci sono coloro che decidono di avventurarsi (almeno per quanto riguarda i gradi medio-bassi). Le vie centrali sembrano invece essere ben ripulite, ma ospitano tiri alquanto proibitivi.
Konig M. 6a / 21m
Un enorme pianta di fichi alla base ne sancisce la partenza. Il tratto più impegnativo sono i primi metri di boulder per uscire sul terrazzino soprastante. Da qui parte un bellissimo diedro in stile alpinistico, con mani in fessura, che prosegue per una ventina di metri fino alla catena. Ad interrompere la continuità della progressione è presente un’altra, abbastanza fastidiosa, pianta di fichi, nella quale è necessario entrarci completamente per superarla. Alla fine dei conti la via merita, nonostante il continuo senso di instabilità dato dalla roccia non ottima.
Konig M. Plus 7a+ / 26m
Besenello sempre in festa 7a / 21m
Besenello sempre in festa Plus 8a / 27m
Globe Runner 8a+ / 27m
12 Settembre 8a / 27m
Il sorpasso 8a+ / 28m
La prosperosa 8a+ / 32m
Animale Tropicale 8a+ / 32m
BR1 8b / 32m
La Fiesta dell’Acaro 8a+ / 32m
N.N. ? / 33m
Andrea 6a / 24m
La via non offre particolari difficoltà, se non nei primi metri quando è più verticale. Prosegue poi in un lungo camino da affrontare sull’appoggiata parete di destra. Solo negli ultimi metri ristabilisce la verticalità, quando si cambia versante e si arriva in catena. La catena è su cordone e ghiera vecchi, controllate bene lo stato prima di calarsi.
Andrea Plus 7b / 30m
E i sgombri 6b / 25m
Votantonio la trippa 6b+ / 25m
Grandi Grosi e Balosi 6c / 27m
Fantozzi Life 7c+ / 28m
Operai 7b+ / 27m
Chiodo schiaccia chiodo 7b / 26m
Oro bel moro 7a / 26m
We love Tanaceto 6a+ / 20m